La storia

Severino Vannucchi sessanta anni or sono a Prato nella sua bottega d'artigiano nel chiassino, dietro via Garibaldi, intraprese l'attività d'idraulico industriale e in quasi quaranta anni di lavoro, ha insegnato e tramandato la difficile arte che a sua volta aveva imparato da piccolo, arte capace di coniugare tecnologia e sicurezza, manualità e ingegno. Tale acume, a metà degli anni settanta, portò il Vannucchi a realizzare per la rifinizione Razzoli forse il primo prototipo pratese per il riciclaggio delle acque industriali. Dalla prima vecchia bottega, Severino Vannucchi, grazie alle sue capacità, sviluppò due imprese: la Vannucchi Severino SNC per la parte commerciale e la Idromeccanica come officina. La Vannucchi Severino SNC opera sul mercato dal 1947 come magazzino di forniture industriali per acquedotti e centrali di vapore e commercializza alcuni fra i più prestigiosi marchi del settore come KSB (valvolame e pompe), Spirax Sarco (scaricatori e scambiatori di calore), Flowserve (scaricatori e valvole di riduzione), Carraro (valvole di sicurezza), Interapp (valvole pneumatiche) e, con esclusiva per la Toscana, del valvolame e della raccorderia in pvc della Polypipe Effast. Alla fine degli anni Settanta una felice intuizione portò la ditta a dotarsi, per prima in Prato, dei nuovi prodotti (tubazioni e valvole) in acciaio inox, che per le loro caratteristiche avrebbero rivoluzionato il mercato delle forniture industriali per l'industria tessile.

Oggi la ditta è guidata dal genero, Gabriele Pugi coadiuvato dalle due figlie del Vannucchi, Lucia e Giuseppina,dal figlio Pietro e dal leale collaboratore Alessio Bettazzi. Un'azienda a conduzione familiare piccola ma solida: un modello di funzionalità e concretezza.